Una provincia, quella vicentina appunto, che può contare sei Doc la dice lunga sulla tradizione vitivinicola del nostro territorio. Arcole, Breganze, Colli Berici, Gambellara, Lessini Durello e Vicenza sono i nomi che troviamo sulle bottiglie, ma dietro quell’etichetta c’è molto di più che un disciplinare di produzione, seppur rigoroso. C’è la capacità di tanti viticoltori di affinare sempre più le loro tecniche in vigna ed in cantina, per garantire un prodotto non solo piacevole ma anche pregiato. Ecco allora che la carta dei vini del ristoratore vicentino conterà, senza dubbio, una selezione di ottime bottiglie nazionali ed estere, ma anche (e spesso soprattutto) un’altrettanto eccellente selezione di vini del territorio, ideali per accompagnare i piatti della tradizione. Il vespaiolo e il durello, ad esempio, si sposano egregiamente con il bacalà alla vicentina, il torcolato e il recioto accompagnano la biscotteria secca e i dessert: Ma la lista potrebbe essere lunghissima, comprendendo anche prodotti originali di case vinicole blasonate o autentiche rarità frutto del lavoro di recupero di antichi vigneti operato da appassionati viticoltori.